Da tre anni opera ad Aceh Sumatra un mercato illegale di animali selvatici proprio ai bordi della foresta pluviale di Sumatra. Vengono catturati e venduti piccoli di orangutan, pangolini, macachi dalla coda di porco e altre specie in pericolo di estinzione.
Questi poveri animali sono trattati talmente male che molti di loro muoiono.
(fonte Care2)
Un'acciaieria Sudcoreana, la POSCO, nel 2005 fece un accordo con il Governo di Odisha in cui quest'ultimo concedeva 4800 ettari di terreno alla POSCO per costruire una città industriale provvista di porto, miniere, acciaierie e centrali elettriche.
Gli abitanti del posto furono così espropriati dei loro terreni e case, mentre la POSCO offriva loro compensi così bassi per tali espropriazioni che non raggiungevano neppure il ricavato di un anno del raccolto.
L'accordo summenzionato è scaduto nel 2010, ma le cose non sono cambiate.
Dal 2005 le comunità locali hanno protestato contro gli sgomberi forzati, ma le autorità hanno usato la forza contro i pacifici dimostranti e distrutto le loro vigne.
(fonte: Amnesty International, India)
Sul popolo Rohingya (una minoranza di circa 800mila persone pacifiche e molto povere) incombe una grave minaccia: il genocidio.
Odiati dai birmani perché hanno la pelle più scura e per il timore che stiano sottraendo posti di lavoro, hanno già subito torture, stupri di gruppo e delle vere e proprie esecuzioni. Le organizzazioni umanitarie usano ormai il termine di "pulizia etnica" per descrivere la brutalità in Birmania.
Già oltre 120mila rohingya sono stati costretti a fuggire, molti in campi di fortuna vicino al confine, mentre altri hanno usato imbarcazioni di fortuna per poi affondare, morire di fame o essere fucilati dalle guardie costiere dei paesi vicini.
Le violenze stanno aumentando, tanto che il presidente birmano Thein Sein ha dichiarato lo stato di emergenza, anche se un massacro di massa è ormai solo questione di tempo.
(fonte: Avaaz)
Lo scioglimento dei ghiacci dell’Artico è una tragedia per gli orsi polari, ma un’opportunità per la Shell perché significa poter perforare sempre più a nord alla ricerca di petrolio, in un ambiente incontaminato e fragile, dove le conseguenze di un incidente sarebbero gravissime.
All’inizio di quest’anno Shell è stata costretta ad allontanarsi dalla regione artica degli USA, dopo una serie di pericolosi e umilianti fallimenti.
Ora Shell tenta di raggiungere l’Artico dalla Russia, avendo stretto un patto di collaborazione con Gazprom, il mostruoso gigante del petrolio russo, per accedere alla regione artica dalla Russia, dove le leggi sono permissive e la corruzione è diffusa.
Il nuovo socio della Shell – Gazprom –, che ha alle spalle una lunga storia di imprese rischiose, è tristemente famoso per un incidente gravissimo accaduto nel 2011, quando una sua piattaforma petrolifera è affondata a causa di una tempesta, causando la morte di 53 persone.
(fonte Greenpeace Italia)
Quanti cani abbiamo visto guidare una persona non vedente, difendere i propri umani da aggressioni o intrusioni, occuparsi del benessere di cuccioli d'uomo e così via?
Nessun altro animale (e io sono una gattofila convinta) ci insegna la lealtà, la dedizione, la gioia di vivere come un cane.
Impariamo da loro il rispetto, l'amore, la spontaneità con cui manifestano sempre le loro emozioni, siano esse positive o negative (gioia, dolore, gelosia, eccitazione ecc.), ne usciremo migliori.
Almeno 5000 persone languiscono imprigionate in campi di concentramento in Grecia e ogni giorno altre se ne aggiungono.
Immigrati, drogati, sieropositivi (scoperti forzatamente), prostitute, travestiti, omosessuali, trans vengono prelevati dalle strade e internati in campi di concentramento con un'operazione chiamata ZEUS. E questo mese il governo greco ha dichiarato che la capacità del campo sta per essere raddoppiata.
L'Unione Europea è stata informata da Watchdog affinché faccia pressione sulla Grecia che deve fermare subito questa abominevole campagna.
(fonte: Watchdog)
L'ultimo accordo - TTIP (Transatlantic Trade & Investment Partnership - è stato sottoscritto per incrementare i mercati agricoli europei e statunitensi, senza tuttavia alcun riguardo per il benessere animale.
Bovini, suini, pollame sono animali senzienti che possono provare dolore e sofferenze. Trattarli come cose è inaccettabile.
Se TTIP non viene riformato, i prodotti delle fattorie statunitensi che continuano ad allevare i loro animali in maniera inumana entreranno in concorrenza con quelli dell'Unione Europea che impiega metodi che migliorano il benessere animale.
Questo trattato ignora completamente che i cittadini europei hanno sostenuto il divieto di pratiche inumane di allevamento.
(fonte Care2)
Alla Repsol, una multinazionale che tratta petrolio e gas, è stata concessa l'autorizzazione alla ricerca di petrolio nella foresta pluviale amazzonica.
La Repsol prevede di impiantare almeno 21 pozzi di trivellazione su un'area di 680 piedi quadrati.
Tutti i test programmati e 20 dei pozzi di trivellazione sono situati in un'area adibita a riserva per indigeni che sono molto vulnerabili al contatto con estranei.
Nel 2007 l'organizzazione indigena AIDESEP si appellò alla commissione interamericana per i diritti dell'uomo (IACHR) chiedendo di fermare Repsol, ma il ministro della giustizia e dei diritti umani peruviano non prese in considerazione la richiesta e mise in dubbio l'effettiva esistenza di tribù indigene nell'area in questione.
Le azioni di Repsol e del governo peruviano in questo caso sono prive di senso. Le perforazioni programmate potrebbero essere fatali per le tribù indigene.
(fonte: Care2)
Il governo indiano ha disposto la soppressione di tutti i test su animali per i cosmetici indiani. Questo significa che i test sugli animali per i prodotti cosmetici e i loro ingredienti sono ora effettivamente proibiti in India.
Tuttavia le aziende cosmetiche indiane sono ancora libere di esportare i loro esperimenti su animali verso altri paesi e quindi reimportare cosmetici o ingredienti testati su animali.
Quindi l'India dovrebbe, per evitare che ciò accada, bandire anche l'importazione e la vendita di prodotti e ingredienti che siano stati testati su animali in qualsiasi altra parte del mondo.
Israele e altri 27 Paesi dell'Unione Europea lo hanno già fatto!
(fonte Human Society International, India)
Alle Bahamas sono stati approvati due progetti preliminari per costruire due delfinari marini. Nessuno dei due progetti è stato reso pubblico. Perché?
I delfini sono mammiferi marini abituati a vivere liberi nel loro elemento; catturarli, imprigionarli e sfruttarli per il divertimento umano è non solo crudele ma anche pericoloso per la sopravvivenza di questi splendidi animali.
(fonte Care 2)
Il 55,3% delle famiglie italiane (dati Eurispes) ospita uno o più animali domestici.
Giunge quindi a proposito la nuova formulazione dell'art. 1138 del Codice Civile secondo cui "le norme del Regolamento Condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici" entrata in vigore il 18 giugno 2013.
Attenzione però, se firmate un contratto d'affitto in cui il proprietario dell'appartamento ha inserito una clausola di esclusione degli animali domestici, non potrete ospitarli perché, trattandosi di una scrittura privata, non sottostà al Regolamento condominiale.
(fonte: mensile "Impronte" della LAV)
La scienziata Julienne Stroeve studia i ghiacciai artici da decenni. Ogni estate esegue delle misurazioni per stabilire quanto ghiaccio si è sciolto. Lei sa benissimo che i cambiamenti climatici favoriscono lo scioglimento rapido dei ghiacci, ma durante il suo ultimo viaggio, non credeva ai suoi occhi: vaste aree dei ghiacciai artici erano sparite.
Il riscaldamento del clima provoca il disgelo del ghiaccio del mar Artico, distruggendo il gigantesco specchio bianco il cui compito è riflettere il calore del Sole rimandandolo nello spazio. Ciò surriscalda gli oceani e provoca ulteriore scioglimento dei ghiacci in una catena infinita.