L'INVASIONE

gatti ensemble

C'era una volta un pianeta chiamato Felix che orbitava intorno al nostro Sole e di cui nessuno conosceva l'esistenza fino al momento della sua esplosione, causata dall’impatto con un enorme asteroide qualche miliardo di anni fa.

Una piccola astronave era riuscita a lasciare il pianeta prima del disastro ed era atterrata sulla Terra. Nessuno aveva osservato l'avvenimento, anche perché l'uomo, agli albori della sua civiltà, non sarebbe stato in grado di identificare un simile oggetto.

Gli anni, i secoli e i millenni passarono, la civiltà umana si evolse sempre più, anche se il suo evolversi non andava certo di pari passo con lo sviluppo di una maggiore umanità. Le arti e le lettere erano sempre più importanti per imporre la propria cultura, ma l'uomo diventava sempre più crudele, soprattutto nei confronti degli animali, primi fra tutti i piccoli animali domestici che cercavano di allietare la sua vita.

I gatti erano tra i maggiormente vessati. Soprattutto quelli neri. La Chiesa Cattolica affermava trattarsi di una reincarnazione del demonio, il popolo li tacciava di connivenza con le streghe, insomma i poveri animali, che erano tra l'altro molto utili nella caccia ai roditori distruttori di raccolti e diffusori di peste, erano odiati da tutti come portatori di sfortuna.

L'evolversi dell'uomo dalla schiavitù della superstizione, riportò lentamente alla luce i valori umani di tolleranza e benevolenza sia nei confronti dei suoi simili che degli animali.

Tra questi ultimi, il gatto diventò pressoché indispensabile in tutte le fattorie e molto apprezzato come animale da compagnia.

L'epoca buia delle persecuzioni era terminata, ma se ne apriva un'altra altrettanto difficile. Perché i gatti erano sì accolti in casa con benevolenza, ma erano trattati come giocattoli dai bambini e come animali da baraccone dagli adulti.

La loro dignità era calpestata in ogni momento, agghindati com'erano da pupazzi di peluche e chiamati coi nomi più ridicoli che una mente umana potesse concepire.

I gatti erano pazienti e disponibili, anche se talvolta una zampata di avvertimento a non esagerare era d'obbligo, cosa questa che diede origine alla loro fama di animali infidi.

La civiltà umana progredì a tal punto che l'uomo, dopo essere sbarcato sulla Luna, riuscì a conquistare il pianeta Venere.

Il 10 maggio 2378 a Heidelberg si riunirono i capi supremi dei discendenti dei famosi astronauti provenienti dallo scomparso pianeta Felix.

La discussione dei vari ordini del giorno fu molto approfondita e si protrasse fino all'alba. Ci furono pareri discordi, proposte alternative, tentativi di rinvii, ma alla fine una decisione venne presa: il giorno successivo tutti gli extraterrestri appartenenti alla loro specie (felina) si sarebbero dovuti sollevare, togliere il potere alla razza umana e prendere le redini di una società che stava per sfasciarsi.

Così fu, ora la Terra è in mano agli extraterrestri che stanno cercando, anche se con molta fatica, di riportare la vita alla sua originaria pienezza.