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IL GUSTO DEL GATTO

 

gusto nel gatto

Il gusto del gatto non è all’altezza dell’udito, dell’olfatto e della vista che sono superiori a quelle degli umani. Infatti, per quanto riguarda il gusto, la nostra superiorità è innegabile e le differenze sono notevoli.

La reazione dei gatti ai vari sapori si può riassumere come segue:

-      Al primo posto si classifica il gusto acido

-      Al secondo troviamo l’amaro

-      Quindi al terzo il salato

-      E buon ultimo il dolce.

Appena tocca la lingua, il cibo entra in contatto con le papille sensoriali della stessa che si trovano, non nella parte centrale (deputata alla pulizia del pelo e al distacco della carne dalle ossa), bensì sulla punta e sui lati nella parte posteriore.

Il sapore acido viene avvertito in tutte le parti dotate di papille gustative, mentre quello amaro è rilevato dalla parte posteriore e quello salato in quella anteriore. Resta l’elemento dolce che, nella maggior parte degli esperimenti viene completamente ignorato dai gatti.

Ciò detto, sappiamo che i gatti reagiscono ai cibi proposti non certo in base al gusto ma solo al profumo che essi emanano, tanto è vero che, una volta che lo hanno annusato, se l’odore li stimola favorevolmente, si accingono a mangiare, altrimenti se ne vanno con un’aria molto sussiegosa.