SOGNO, ILLUSIONE, CONCRETEZZA
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Mercoledì, 11 Dicembre 2024 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Un gattino tutto nero di nome Sogno sognava a occhi aperti una casa accogliente dove riposare le sue zampette stanche. Gironzolava ormai da un mese, vivendo delle elemosine di vecchine dal cuore tenero o pescando qualche pezzetto di cibo avariato dalle immondizie.
Finalmente incontrò Illusione, una giovane signora molto generosa.
Lei si chinò, lo raccolse, lo accarezzò e gli propose di fare vita comune.
“Per stasera va bene,” rispose Sogno, “ma da domani preferirei continuare la mia ricerca.”
Il giorno successivo, infatti, il gattino salutò Illusione e se ne tornò in strada.
Cammina e cammina, il piccolo arrivò in un parco. Bevve un po’ d’acqua, si guardò intorno e – eureka! – notò un’anziana signora seduta su una panchina.
Le si avvicinò, si sfregò contro le sue gambe e affondò gli occhi in quelli di lei.
“Ciao micino, come ti chiami?”
“Io Sogno, e tu?”
“Concretezza è il mio nome. Siamo perfetti insieme se tu vuoi.”
“Mao,” rispose Sogno con occhi sognanti.