L’EEG (abbreviazione di elettroencefalogramma) è un metodo per intercettare l’attività elettrica del cervello nel suo insieme, attività che proviene dal lavoro dei neuroni. I piccoli elettrodi applicati sulla superficie della testa, captano le “onde cerebrali” termine informale per indicare i tipici segnali elettrici prodotti dal sottostante chiacchiericcio neurale.

Hans Berger, fisiologo e psichiatra tedesco, registrò il primo EEG umano nel 1924 e successivi ricercatori, negli anni 30 e 40 del 1900 individuarono diversi tipi di onde cerebrali:

-         le onde Delta (al di sotto dei quattro hertz) che caratterizzano gli stadi di sonno profondo,

-         le ondeTheta (da quattro a sette hertz) associate al sonno, massimo rilassamento e visualizzazione,

-         le onde Alpha (da otto a 13 hertz) prodotte negli Stati di calma e rilassamento,

-         le onde Beta (da13 a 38 hertz) prodotte quando stiamo pensando attivamente e risolvendo dei problemi.

Da allora è stata individuata un’altra serie di onde cerebrali, incluse le onde Gamma (dal 39 a 100 hertz) coinvolte nell’attività cerebrale al massimo della concentrazione, come nel caso del ragionamento e della pianificazione.

Nel suo complesso l’attività cerebrale è un misto di tutte queste diverse frequenze e, a seconda di quello che stiamo facendo, alcune prevalgono sulle altre.

(Dal libro “Il tuo cervello la tua storia” di David Eagleman)

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