La Mobula è uno dei pesci più grandi del nostro mare, con un'apertura alare che raggiunge i 5 m sebbene gli adulti misurino normalmente 3,5-4 m. La coda è lunghissima e dotata di un aculeo alla base in buona parte inglobato nei tessuti della coda stessa e, quindi, quasi totalmente inoffensivo. La pelle è dentellata e molto ruvida, e il colore varia da grigio scuro a nero con riflessi bluastri. Il ventre, invece, è bianco. I denti sono piccoli e numerosissimi, fino a 400.

La mobula differisce dal genere Manta perché ha la bocca posta nella parte inferiore rispetto al capo e i denti su entrambe le mascelle.

La mobula, chiamata comunemente anche diavolo di mare, è una specie gregaria che tende a muoversi in gruppo e nuotare vicino alla superficie. Sembra che compia lunghe migrazioni per spostarsi d'estate verso le regioni più settentrionali del bacino mediterraneo e che preferisca i tratti di mare percorsi da forti correnti, ma del suo comportamento lontano dalla superficie si sa ancora poco.

Si nutre principalmente di zooplancton, che viene raccolto e indirizzato nella grande bocca dalle 2 pinne presenti sul capo; queste, durante le fasi di riposo, sono mantenute arrotolate su se stesse mentre durante l'alimentazione si aprono a formare una sorta di imbuto. Occasionalmente, può mangiare anche piccoli pesci come le acciughe.

È un animale ovoviviparo in quanto i piccoli (da uno al massimo due) nascono dopo essere usciti dalle uova nel corpo della madre. La gestazione dura fino a 25 mesi. I piccoli nascono già formati e autonomi.

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