Il cigno è il più grande uccello acquatico di colore generalmente bianco e dal lungo collo che gli dona l’eleganza del portamento.

I cigni sono monogami, nidificano tra i canneti dove la femmina cova per circa un mese le uova, mentre il maschio resta di guardia al nido.

I piccoli alla nascita sono grigiastri, colore che mantengono fino all’età adulta.

Nel gruppo i cigni sono molto possessivi riguardo al territorio (che a volte può essere solo quello dove hanno nidificato) e, se si sentono minacciati, iniziano combattimenti con i loro simili.

I cigni sono in prevalenza erbivori nutrendosi di piante acquatiche e palustri e, da adulti, possono arrivare ad ingerirne dai 3,5 ai 4 chili. Insieme alle piantine possono ingurgitare anche tanti piccoli animali acquatici come larve di insetto, lumachine, crostacei ecc.

Il contatto con gli umani ha abituato i cigni ad alimentarsi anche con pane (da proporre bagnato e in piccoli bocconi dato che i cigni non hanno denti) che per gli adulti, se consumato con moderazione e soprattutto non ammuffito, non è pericoloso, mentre è letale per i piccoli appena nati e con conseguenze potenzialmente pericolose nei primi 3-4 mesi di vita.

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