L’elegante Hotel Savoy si trova proprio nel cuore di Londra, accanto a The Strand, la zona dei teatri.

Il grande albergo ha l’onore di ospitare un gatto ormai diventato famoso: Kaspar the Cat.

Ogni volta che al raffinato ristorante dell’albergo si presenta un gruppo di tredici persone, Kaspar si unisce alla compagnia e prende posto al tavolo come quattordicesimo commensale.

Il perché di questa usanza risale al 1898 quando,

in una tavolata di tredici persone, alla fine del pranzo uno degli invitati fu ucciso.

Come scaramanzia contro la superstizione che ritiene il tredici un numero sfortunato, si fece scolpire un gatto di legni alto un metro e chiamato Kaspar, da aggiungere al tavolo tutte le volte che c’erano tredici commensali.

Uno degli ospiti che condivise la compagnia di Kaspar fu addirittura Winston Churchill, grande amante dei gatti.

Ancora oggi, per scongiurare qualsiasi effetto negativo che secondo alcuni è legato al numero tredici, se manca il quattordicesimo invitato c’è subito pronto Kaspar the Cat come parafulmini contro la cattiva sorte.

(dal libro “Il Gatto Magico” di Paola Zoffoli)

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