SONNO ETERNO
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Martedì, 27 Agosto 2013 15:51
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Mi scrive oggi Cora chiedendomi un consiglio non sul comportamento felino bensì umano.
La sua gatta siamese, Trilly, è molto anziana e gravemente malata di reni. Da qualche giorno fatica a reggersi sulle zampe, non mangia quasi nulla e continua a vomitare, perlopiù saliva.
Il veterinario, interpellato, dopo un’accurata visita ha affermato che non c’è più nulla da fare.
La povera Cora ora non sa che pesci pigliare: Trilly sta soffrendo (spesso si lamenta o si rifugia sotto i mobili) e mi chiede se sia giusto far addormentare la gatta.
Io, vivendo da anni con diversi mici, ho dovuto far fronte spesso a situazioni del genere e, in tutta onestà, ho sempre optato per porre termine alle sofferenze che conducono inevitabilmente alla morte.
Quando ci sono speranze di miglioramento, è giusto tentare in ogni modo la cura, ma quando invece l’unica possibilità è la morte preceduta da sofferenza, beh, io preferisco evitarlo.