LIPIDOSI EPATICA
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Venerdì, 29 Giugno 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
La lipidosi epatica è un accumulo di grassi nel fegato talmente elevato da bloccarne il funzionamento.
La statistica indica una prevalenza di questa malattia tra i gatti in età compresa tra 4 e 12 anni, tra i gatti sterilizzati, tra le femmine e, soprattutto, tra i gatti obesi.
Di solito la lipidosi insorge quando un gatto obeso smette di alimentarsi. L’anoressia, se non costatata tempestivamente, può portare a un dimagrimento con perdita di tessuto grasso e a un deperimento muscolare. Dopo poco (qualche giorno o al massimo qualche settimana) il fegato smette improvvisamente di funzionare e compaiono i segni di lipidosi: itterizia, encefalopatia epatica (sguardo vuoto, salivazione eccessiva), seguita subito dopo da coma e morte.
La diagnosi certa va fatta da un veterinario tramite biopsia del fegato.
Il trattamento consiste in alimentazione forzata (tramite siringa o sonda naso esofagea) con cibi liquidi appositi. In genere il gatto ricomincia ad alimentarsi spontaneamente nel giro di due – tre settimane.