IPER- E IPOTIROIDISMO
- Categoria: Mondo felino
- Pubblicato: Venerdì, 31 Gennaio 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Quando il gatto invecchia, la sua tiroide può accelerare l’attività provocando così ipertiroidismo.
I sintomi sono voracità, perdita di peso, iperattività, nervosismo, perdita di pelo, sete e urinazione frequenti. A volte può manifestarsi anche vomito.
Quindi, se micio presenta qualcuno dei suddetti sintomi, conviene sottoporlo a un’analisi del sangue per stabilire i livelli di ormoni tiroidei. Se la diagnosi è positiva, esistono farmaci per tenere sotto controllo l’iperfunzionalità della tiroide oppure si può intervenire chirurgicamente, secondo il parere del veterinario.
Purtroppo, se il gatto non viene curato tempestivamente, la malattia può diventare irreversibile e causare la morte.
Infatti, a lungo andare l’ipertiroidismo non curato può provocare forti aritmie e cardiopatia ipertrofica.
L’ipotiroidismo (rallentamento dell’attività tiroidea) non è invece frequente nel gatto.
I sintomi che lo definiscono sono: letargia, perdita di appetito, aumento di peso, pelo secco, possibili patologie ortopediche, sete eccessiva, costipazione.
In alcuni casi micio diventa aggressivo e ansioso.
Una volta diagnosticato, l’ipotiroidismo viene curato con la somministrazione di ormoni tiroidei.