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PERSECUZIONE DEI GATTI

 

persecuzione

La persecuzione di gatti, considerati aiutanti delle streghe a loro volta ritenute espressione del diavolo, portò nel Medioevo all’attribuzione della responsabilità della peste nera ai predetti. Quindi mici e donne considerate streghe vennero arsi vivi nella speranza di debellare la malattia.

Ma da dove nasceva la vera diffusione della peste nera?

Continuando a bruciare i gatti, topi e ratti originari dell’Asia, i veri diffusori di quella terribile malattia, scorrazzavano per tutta Europa.

E come arrivavano in Europa ratti e topi?

In Asia i roditori si imbarcavano sulle navi che trasportavano soprattutto provviste alimentari e sbarcavano ciclicamente in Europa. Qui tra il 1347 e il 1352 si sviluppò una pandemia tra le più virulente che, si calcola, fece strage di oltre 25 milioni di persone, più di un terzo della popolazione europea dell’epoca. Questa pandemia fu provocata da un tipo di peste molto contagiosa e difficile, per le conoscenze mediche di quell’epoca, da debellare.