Fin dall’antichità ci sono stati tramandati episodi di gatti che si sono comportati in modo bizzarro prima di un terremoto facendo nascere la leggenda che essi possano presentire i terremoti.

Da numerosi esperimenti sembra tuttavia che questa credenza non abbia un vero e proprio fondamento scientifico.

Esistono comunque ben quattro teorie che spiegano in che modo i gatti a volte sentano in anticipo i terremoti.

Secondo la prima, il fenomeno sarebbe da ricondurre agli aerosol, minuscole particelle solide sospese nell’aria che, quando sono attraversate da una carica elettrica positiva, stimolano la produzione di serotonina nel cervello, provocando così nei nostri piccoli felini inquietudine e agitazione.

Una seconda teoria si riferisce alle onde di pressione che precedono terremoti e tsunami, onde che sono percepite dalle zampe dei nemici dotate di recettori tattili molto sensibili in grado di captare le onde del terreno.

Una terza teoria prende in considerazione le anomalie della temperatura. Infatti da diversi anni si registra, in concomitanza con i terremoti più violenti, un riscaldamento delle zone colpite compreso tra i 2 e i 4 gradi.

La quarta ed ultima spiegazione ipotizza che prima di un terremoto o di uno tsunami gli animali reagiscano alle onde sonore a bassa frequenza che sfuggono all’orecchio umano.

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