Anna mi scrive oggi chiedendomi qualche consiglio per stimolare l’appetito del suo gatto Amleto.

Innanzi tutto si devono pulire sempre accuratamente i piatti e le ciotole in cui micio mangia: il nostro beniamino ama la pulizia. Inoltre è meglio non usare contenitori di plastica, preferendo quelli in ceramica o acciaio inox.

Un altro accorgimento potrebbe essere quello di offrire i pasti sempre alla stessa ora: i gatti sono molto abitudinari e, soprattutto, di collocare i contenitori del cibo lontano dalla lettiera.

Evitare inoltre in modo assoluto di proporre a micio avanzi di precedenti pasti.

Ora veniamo alle caratteristiche dei gatti legate alle abitudini alimentari:

Gatti abitudinari. Non si possono cambiare le scatolette o i croccantini pena l’assoluta inappetenza di micio.

Gatti volubili. Occorre continuare a proporre nuove pietanze, cambiando non solo il gusto delle solite marche ma anche le marche stesse.

Se fosse possibile, sarebbe meglio che micio fosse volubile. La prima opzione, infatti, può causare problemi nel caso l’azienda produttrice chiuda o cambi tipo di prodotto.

Alla luce di quanto sopra, occorre stabilire a che tipo di gatto appartiene Amleto.

Se si tratta di un gatto abitudinario, occorre riproporgli il cibo che è stato eliminato, vuoi per una nostra scelta, vuoi per altri motivi. Oppure bisogna mescolare al cibo prediletto quello che desideriamo introdurre, aumentando gradualmente il secondo.

Se invece si tratta di un gatto volubile, cercare di assecondare questa sua predilezione, anche se ci costerà molto in tempo e denaro (non sempre, infatti, le nuove proposte sono accettate dal nostro beniamino).

Per chiudere, consiglio ad Anna di far giocare il suo Amleto prima di somministrargli il pasto: il moto stimola l’appetito e tranquillizza il micio.

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