DEGRADAZIONE DEL SUOLO
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Martedì, 24 Settembre 2013 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
La degradazione del suolo è uno dei problemi più seri che l’agricoltura si trova ad affrontare.
Servono da 20 a 1000 anni per la formazione di un centimetro di suolo, mentre ogni anno il vento e l’acqua erodono l’un percento del terreno(da uno studio delle Nazioni Unite).
L’allevamento degli animali da pascolo è uno dei fattori che più contribuiscono all’erosione. Infatti, quando un pascolo è sovra sfruttato, il bestiame compatta il suolo con gli zoccoli e strappa la vegetazione che tiene insieme il terreno, favorendo in questo modo l’erosione.
L’allevamento intensivo, invece, distrugge il suolo perché la coltivazione di cereali per i mangimi richiede moltissimo terreno coltivabile. Un esempio estremo di degradazione del suolo è un fenomeno noto come desertificazione.
In soli dieci anni (dal 1990 al 2000) l’Amazzonia Brasiliana ha perso un’area di foresta pari a due volte il Portogallo. E nel 2002 il tasso di deforestazione è aumentato del 40%! Il dieci percento dell’area deforestata è usata per la coltivazione della soia (mangime per gli animali degli allevamenti intensivi). Il resto è riservato al pascolo. Dopo pochi anni, l’area va incontro a un irreversibile processo di desertificazione e quindi diventa necessario abbattere una nuova porzione di foresta e così via in un circolo vizioso (Kaimowitz2003).
(fonte: Nutritionecology)