OJMJAKON
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Lunedì, 20 Agosto 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
L'angolo più remoto del Polo Sud, dove il termometro ha fatto segnare -88 gradi C, è il più freddo della Terra. Ma lì non abita nessuno, mentre a Ojmjakon, nella Jacuzia occidentale, Siberia, Russia, a -67 gradi C, resistono stabilmente 800 persone, in gran parte Turkic Yacut, come vengono chiamati gli indigeni la cui economia è basata essenzialmente sull'allevamento delle renne.
In questa zona, anche la stagione più mite è funestata da un alto tasso di umidità e nugoli di zanzare. La vita sociale durante l'inverno si svolge solo al chiuso, con gli spostamenti limitati al minimo e le auto che durante le soste non possono essere mai spente perché altrimenti non si rimetterebbero in moto.