MODA SOSTENIBILE
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Venerdì, 03 Gennaio 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Nel febbraio del 2013 Greenpeace ha contattato quindici case di alta moda chiedendo loro di eliminare le sostanze tossiche e la deforestazione dalle proprie filiere.
Valentino Fashion Group è stato l’unico marchio ad avere accettato la proposta.
Anche l’azienda comasca Canepa, uno dei più importanti produttori di tessuti pregiati, si è impegnata all’eliminazione delle sostanze tossiche.
Armani, Gucci, Ermenegildo Zegna, Versace e Ferragamo hanno fatto orecchie da mercante, perdendo così l’occasione di salire sul podio della moda verde.
Prada, Dolce e Gabbana, Alberta Ferretti, Trussardi e Roberto Cavalli si sono rifiutati anche solo di rispondere a una richiesta di trasparenza da parte di Greenpeace.
(fonte Greenpeace)