CAMPI QUATISTICI
- Categoria: Ambiente
- Pubblicato: Sabato, 01 Marzo 2014 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Vi è uno spaziotempo, curvo, nato non si sa come in una gigantesca esplosione 14 miliardi di anni fa, che da allora si espande.
Questo spazio è un oggetto reale, un campo fisico, con la sua dinamica descritta dalle equazioni di Einstein.
Lo spazio si piega e si curva sotto il peso della materia e può sprofondare in un buco nero quando
la materia è troppo concentrata.
La materia è distribuita in cento miliardi di galassie, ciascuna comprendente cento miliardi di stelle, ed è fatta di campi quantistici che si manifestano sotto forma di particelle, come elettroni o fotoni, oppure di onde, come le onde elettromagnetiche che ci portano le immagini della televisione e la luce del Sole e delle altre stelle.
Questi campi quantistici descrivono gli atomi, la luce e tutto il contenuto dell’Universo.
Sono soggetti strani: ciascuna delle particelle di cui sono composti appare solo quando interagisce con qualcos’altro, localizzandosi in un punto; mentre, quando è lasciata sola, si apre in una “nuvola di probabilità”.
Il mondo è un pullulare di eventi quantistici elementari, immersi nel mare di un grande spazio dinamico che si agita come le onde di un mare d’acqua.
Con questa immagine del mondo, e con le poche equazioni di cui è costituita, possiamo descrivere quasi tutto quello che vediamo.
(dal libro “La realtà non è come ci appare” di Carlo Rovelli)