Il Parlamento europeo ha votato per dare agli Stati membri il diritto di vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati per ragioni di carattere ambientale, limitando il ruolo delle aziende biotech .

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Dopo che aveva spalancato le porte all'invasione transgenica, l'Europa, incalzata dalle pressioni della società civile e degli ambientalisti, ha dovuto cedere e riconoscere a ogni governo la facoltà di esprimersi liberamente.

Gli Stati avranno così più tempo per decidere se bandire gli OGM, potranno avvalersi di motivazioni ambientali e basarsi su necessità nazionali e considerazioni locali.

Fonte: Terra Nuova - gennaio 2015