La Tillandsia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Bromeliacee che cresce dagli Stati Uniti fino alla Patagonia (zone tropicali – sud tropicali del continente americano), vivendo sulle rocce, sui tronchi e sui rami degli alberi (epifita).

Preferiscono ambienti molto luminosi – anche se non amano la luce diretta – e climi caldo-umidi.

È una pianta sempre verde dalle radici poco sviluppate con funzione di appiglio.

Le lunghe foglie, riunite in dense rosette, sono rivestite di squame argentee capaci di assorbire l’acqua e i sali minerali disciolti nell’aria per trasferirli nei propri tessuti interni dove avviene la fotosintesi.

Vi è inoltre un’altra forma di nutrimento per queste piante che vivono d’aria, garantita dalle colonie di batteri azoto fissatori ospiti delle foglie. Questi batteri, in cambio dell’ospitalità, concedono alla pianta le sostanze azotate di cui ha bisogno.

Queste piante assolvono un’importante funzione di depurazione dell’aria, assorbendo agenti inquinanti come gli Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) derivanti dal traffico veicolare, dal riscaldamento domestico e dalle attività industriali.

(articolo tratto da GreenMe)

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