È noto da tempo che la siccità colpisce i Paesi più poveri dell’Africa, ma ultimamente anche zone ricche come la California hanno presentato lo stesso problema.

Il genio di un italiano, l’architetto Arturo Vittori, ha trovato una soluzione: il Warka Water.

Si tratta di una struttura alta circa dieci metri e del peso di sessanta chili che è in grado di raccogliere la rugiada notturna per trasformarla in acqua potabile.

La rugiada si forma per l’escursione termica (la differenza di temperatura tra il giorno e la notte) che in Africa è molto accentuata.

Ogni struttura riesce a produrre circa novanta litri di acqua al giorno.

Il progetto, ideato nel 2012, è stato ora inaugurato in Etiopia con lo scopo di aiutare quelle popolazioni che soffrono per la carenza di acqua che, quando è disponibile, non sempre risulta potabile, con gravi conseguenze per la salute.

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