“Che cosa fai oggi?” mi chiede Lorena.

“Non lo so ancora, non ho voglia di niente,” dichiaro sincera.

“Potresti venire con me in piscina.”

“No, no, grazie, preferisco stare in casa. Magari pulisco un po’ la cucina…”

“Allora ti saluto. Se cambi idea, chiamami, io esco tra un’ora. Un abbraccio.”

Annuisco, anche se al telefono la mia amica non può notarlo.

Oggi sono sola, i bambini sono andati con mio marito a trovare la nonna – mia suocera –, e io sono libera di fare ciò che meglio credo. Finalmente!

Mi siedo pensierosa e, dopo una decina di minuti, i pensieri sfarfallano al sole che invade la stanza, ricordandomi che il tempo scorre veloce verso traguardi tremolanti di luce riflessa.

Non ho voglia di impegnarmi in pulizie – lo faccio ogni giorno –, non ho neppure voglia di leggere – è troppo invadente il sole – e anche i pensieri nascondono trappole che devo evitare.

Mangio qualcosa e mi annoio.

Pulisco i bagni e mi annoio.

Leggo una ricetta e mi annoio.

Accendo la TV e mi annoio.

Spolvero i mobili e mi annoio.

Dalla gattaiola entra Sissi, la mia principessa pelosa. Si guarda intorno e mi osserva subito con sguardo critico.

Si avvicina con la massima calma, coda alta e lievemente tremolante. Miagola un “buongiorno mammy” e siede proprio di fronte a me. Sembra chiedermi che cosa voglio fare con uno sguardo carico di riflessi verdeggianti.

Sbadiglia indifferente alla mia noia, mi osserva di nuovo e, un attimo dopo, acciambella il suo corpo intorno alle mie gambe facendole vibrare con sonore fusa.

Sorrido e mi chino per accarezzarla, ma lei fugge e sale sul mobile, dove tengo la ciotola con i suoi giochi. Ne afferra uno con le unghie e lo lancia verso di me.

“Sissi, ora non ho tempo…” mi sento rispondere.

Ma, in effetti, non è per nulla vero, ho tutto il tempo che voglio per giocare con la mia meravigliosa, intelligente, affettuosa e curativa gatta.

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