DOMINARE LA COLLERA
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Mercoledì, 14 Febbraio 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
La collera deve essere riconosciuta al suo manifestarsi per poterla dominare. E uno dei modi per farlo è quello di sfogarla per conto proprio, con un amico fidato o con un terapeuta. Esempio:
- Come sei pallida Lara? Stai bene?
- No, per niente.
- Che cosa ti è successo?
- Non ho voglia di parlarne. Scusa.
- Sfogati, dai, che dopo ti senti meglio.
- Beh, non so se ci riesco… Non ne posso più! Ogni giorno il mio capo mi riprende per errori che magari non ho neppure commesso io. Lo odio, lo odio infinitamente e vorrei che crepasse stanotte, così domani potrei lavorare in pace. Tu non sai quante ne ho dovute sopportare da quell’uomo. È un viscido con i superiori e con noi invece fa sempre il gradasso, come se dovesse dimostrare a se stesso di essere un uomo, e invece è una merda. E oggi, quando gli ho chiesto due giorni di ferie per assistere mia madre che domani verrà operata all’anca, sai che cosa mi ha risposto? “Mi dispiace, ma c’è troppo lavoro arretrato, non posso concedere ferie a nessuno”. Ma non è vero, è solo un’altra carognata delle sue. E poi ci guarda sempre il sedere quando passiamo, ma ti giuro, se dovesse sfiorarmi anche solo con un dito, lo denuncio.
- Vedo che hai ripreso un po’ di colore, ti senti meglio ora?
- Sì, grazie Lorella, grazie per avermi ascoltata. Ora sono più calma.