GESTIONE DELLA COLLERA
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Sabato, 14 Aprile 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Imparare a gestire la collera presenta due vantaggi: riconoscere i nostri bisogni e rispettare quelli altrui. Esempio:
Vorrei proprio sapere perché, quando Giovanni apre bocca, vado subito in collera, o perlomeno mi sento irritata, come quando si tocca un’ortica. È vero che mio fratello è sempre polemico, però vorrei sapere perché non lo sopporto. Forse perché lui è il primogenito, il cocco di mamma e papà, e io sono per lui la sorella rompiscatole che si intrufola nei suoi affari? Bah, potrebbe essere così, ma potrebbe anche dipendere dal fatto che non ci siamo mai parlati né confrontati su un argomento qualsiasi. Ma stasera, giuro, gli parlo.
- Ciao Giovanni. Hai due minuti per me?
I- Sono di corsa, alle nove mi aspetta Gigio. Che cosa volevi dirmi?
- Così non riesco a parlarti, facciamo per un’altra volta, quando sarai libero.
- No, no, siediti qui accanto a me e dimmi. Hai bisogno di aiuto?
- Sì, entrambi ne abbiamo bisogno. Io vorrei che fossimo fratelli nel vero senso della parola. Sono stufa di essere sempre in contrapposizione con te. A volte penso persino di essere io a renderti così insofferente nei miei confronti. Se questo fosse il caso, dimmelo per favore. Dimmi ciò che ti disturba in me, e io cercherò di correggermi.
- Via Elena, non fare melodrammi. Tutti i fratelli sono in lite, è una cosa naturale. Non credi?
- No, ce ne sono che vanno d’accordo, e vorrei tanto che anche noi ci riuscissimo.
- Allora sai che facciamo? Domani ci scriviamo una lettera (tu a me e io a te) con le nostre lamentele, e poi vediamo che succede. Sei d’accordo.
- D’accordissimo!