Figlio di Zeus e di Leto (figlia dei Titani Ceo e Febe), nacque con la sorella gemella Artemide (Diana per i Romani) a Delo, dove la madre si era rifugiata per sfuggire alla persecuzione del serpente Pitone.

Era il dio della luce, dell’arte e della musica. Con la sua cetra accompagnava il canto delle Muse. Era anche il dio della poesia, dell’eloquenza e della medicina che insegnò al figlio Esculapio.

Per vendicare la madre, Apollo – che era un infallibile arciere – uccise Pitone nella sua grotta ai piedi del monte Parnaso.

La caverna, liberata dal terribile mostro, divenne la sede del famoso oracolo di Delfi, dove Apollo prediceva il futuro ai visitatori per bocca della sua sacerdotessa, Pizia.

Il dio si innamorò di Dafne, una ninfa, che, avvicinata da Apollo, si spaventò e fuggì. Gli dei, per salvarla, la tramutarono in alloro, pianta che, da allora, è sacra al dio.

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