Zeusi fu un famoso pittore greco, nato a Eraclea nella Magna Grecia.

Maestro nella ricerca degli effetti di luce e di ombra, fu dotato, oltre che di grande sensibilità artistica, di straordinaria tecnica.

I suoi soggetti preferiti furono quelli mitologici. Si narra che, per dipingere la bellissima Elena, gli abitanti di Crotone gli inviassero le più belle fanciulle del luogo perché scegliesse tra loro la modella.

Zeusi invece ne trattenne cinque e di ognuna di esse ritrasse la parte del corpo più perfetta.

Fu contemporaneo e rivale di Parrasio con cui gareggiò.

Si dice che Zeusi avesse dipinto dei grappoli d’uva con tanta maestria che gli uccelli, ingannati, vi si accostassero per beccarne gli acini. Zeusi, soddisfatto, si volse all’opera di Parrasio e gli disse: “Togli la tenda del tuo quadro perché io possa vederlo.“ Ma Parrasio rispose che il soggetto del suo dipinto era la tenda stessa. Zeusi allora si considerò battuto ed esclamò: “Zeusi ha ingannato gli uccelli, ma Parrasio ha ingannato Zeusi.”

Un’altra leggenda afferma che il pittore fosse morto soffocato dalle risate mentre contemplava un ritratto di vecchia da lui stesso eseguito.

Nessuna delle sue opere ci è giunta e possiamo conoscere le caratteristiche della sua pittura solo indirettamente, attraverso quanto ci hanno tramandato gli antichi.

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