ESPERIENZA, CAPACITA', ABBOZZO
- Categoria: Racconti
- Pubblicato: Sabato, 24 Dicembre 2022 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
“Permette?” abbozzò Abbozzo tendendo la mano a Incapacità.
“Oh, mi spiace molto. Io non so ballare,” si scusò Incapacità.
“Non si preoccupi, le insegnerò io!” insisté Abbozzo.
Così, Incapacità si alzò dalla sedia, tese la mano ad Abbozzo e si lanciò nel primo ballo della sua vita.
Pestò varie volte i piedi al suo compagno, arrossì molto, si scusò altrettanto.
“Vede bene che non sono portata per il ballo,” mormorò timidamente.
“Deve fare semplicemente le cose che le dico! Se dico sinistro, intendo che lei deve avanzare con il piede sinistro. Se dico giravolta, significa che deve girare. E poi, si lasci andare perbacco: è rigida come una scopa!”
La poverina non sapeva più che pesci pigliare. Sarebbe volentieri tornata alla sua sedia, da dove avrebbe osservato le coppie affiatate ballare, ma non voleva dare l’impressione di essere scontrosa.
Giacché le cose non miglioravano, Abbozzo ringraziò la sua compagna e la ricondusse dove l’aveva trovata, asciugandosi con un fazzoletto la fronte accaldata.
“Ti vedo molto provato. Che ti è successo?” gli chiese Esperienza che entrava in quel momento nella sala da ballo.
“Oh, nulla di speciale. Ho tentato di far ballare una ragazza che non ne era capace.”
“Vieni caro, fai ballare me,” lo sedusse Esperienza.
Dalla sua sedia, Incapacità guardava affascinata la coppia che si esibiva in numeri molto complicati.
“Come piacerebbe anche a me saper ballare in quel modo!” pensò la poverina.
E il suo desiderio era talmente forte da spingerla a un’azione che mai prima aveva sperimentato.
Si avvicinò a Esperienza quando questa ebbe terminato di ballare, si presentò e le chiese: “Secondo lei sarebbe possibile per me imparare a danzare?”
“Nulla di più semplice. Un primo Abbozzo l’ha già sperimentato, basta ora un po’ di Esperienza ed è fatta!”