Vergogna era una splendida ragazza di pelle scura, fidanzata con un bianco di nome Imbarazzo.

Tra di loro le cose andavano benissimo finché i due erano soli, ma quando erano tra la gente, gli si affiancava sempre una brutta tipa di nome Umiliazione che faceva domande su domande, chiedeva soldi in prestito, umiliava sempre Vergogna chiamandola «negretta».

Vergogna, che di solito era una ragazza sicura di sé, in quei frangenti si vergognava come se avesse commesso un delitto. Ma un giorno, finalmente, decise di reagire.

Parlò con Imbarazzo, confidandogli i suoi problemi e lui, nonostante l’imbarazzo, acconsentì a dar manforte alla fidanzata.

Andarono in uno studio televisivo, dove si svolgeva un reality, si accomodarono accanto a Umiliazione che, naturalmente, era già là e attesero l’inizio del programma.

Il presentatore a un certo punto chiese se qualcuno del pubblico voleva salire sul palco per raccontare la propria storia e fu così che Imbarazzo, molto imbarazzato, si offrì.

Umiliazione non lo seguì, perché il suo unico scopo era di umiliare Vergogna.

Imbarazzo iniziò la sua storia: “Sono fidanzato con una splendida ragazza, ma abbiamo un grosso problema. Ogni volta che usciamo insieme, con noi c’è sempre un’altra ragazza che fa di tutto per umiliare Vergogna. Lei che ha molta esperienza, che cosa ci consiglierebbe di fare?”

“Denunci la seconda ragazza per stalking!”

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