La gallina Genoveffa cercava di togliersi le pulci che la tormentavano dandosi beccate irose.

Dopo qualche minuto riuscì a prenderne una, la tenne stretta nella punta del beccò e si guardò intorno per vedere dove buttarla.

A quel punto la pulce si mise a sbraitare: “Lasciami andare per favore.”

Sì” rispose la gallina, “così mi succhi altro sangue. No mia cara, o ti mangio (ma non sono sicura che il tuo sapore mi aggradi) o ti butto tra la polvere dove ti ho trovata!”

“Sei cattiva con me, in fondo noi siamo uguali” replicò la pulce.

“Come sarebbe a dire?”

“È semplice

Tra una pulce e una gallina non esistono differenze: entrambe hanno i pulcini.

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