SPOSE BAMBINE
- Categoria: Diritti civili
- Pubblicato: Venerdì, 06 Maggio 2016 00:00
- Scritto da ADMIN
Abbiamo sentito parlare delle SPOSE BAMBINE. Ma sappiamo esattamente come stanno le cose?
In molti Paesi, alcuni anche grandi e civili come l’India, le bambine che nascono vengono fin dalla nascita promesse in sposa a uomini già adulti. Questo per diversi motivi:
soldi – le bambine sono vendute per incassare denaro che serve alla famiglia, magari povera, per sopravvivere;
menage familiare – per eliminare una persona in più da sfamare;
acquisizione di parentele prestigiose – quando l’uomo cui è destinata la bimba è ricco o di famiglia influente.
Questo è solo l’incipit del racconto che prosegue così.
A otto – dieci anni la bambina si sposa, rinunciando alla sua infanzia, all’istruzione e ai giochi tipici della sua età. Entra così in una famiglia sconosciuta, molto spesso è trattata da schiava e la famiglia che la accoglie ha il diritto, se la bimba non è vergine o se non resta incinta, di vita e di morte su quel povero corpicino martoriato.
Spesso poi le gravidanze a un’età tanto precoce presentano problemi anche gravissimi e il parto sfocia a volte nella morte della madre, se non anche del neonato.
Eppure, nonostante certi Paesi , come la Nigeria ad esempio, abbiano leggi che proibiscono i matrimoni precoci, le tradizioni sono talmente forti che tali leggi vengono ignorate da parte dei cittadini e anche delle autorità che dovrebbero farle rispettare.
Le cifre sono spaventose: ogni anno quattordici milioni (dati di Amnesty International) di bambine abusate e maltrattate e settantamila (dati Unicef) le morti di spose bambine.