VITAMINA B12
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Martedì, 27 Febbraio 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Chi ha paura dei batteri della B12?
12/02/2018
di Marina Berati
E' forse questo l'ennesimo articolo che spiega come integrare la vitamina B12 e perché? No, qui affrontiamo un aspetto molto diverso: quello del comportamento di tanti vegan che finisce per essere involontariamente dannoso alla causa. Per questo vi sottopongo alcune riflessioni sul tema e vi invito a un cambio di direzione.
Conclusioni diverse per carnivori e vegan, ma entrambe errate
Sul tema dell'integrazione della vitamina B12 siamo oggi nella triste situazione di un gran numero di vegani che, senza volerlo, tengono un comportamento che va a vantaggio di allevatori, macellai e di chi è contro la scelta vegan. Questo accade quando si contribuisce a diffondere il mito secondo cui assumere un integratore di vitamina B12 è qualcosa di innaturale e da evitare come il fumo negli occhi. A partire da questa premessa, tali vegan concludono che l'integratore non va assunto, non serve, NON PUO' essere necessario. Chi è contro la scelta vegan, invece, conclude che essere vegan sia innaturale e da evitare.
Due conclusioni molto diverse, certo. Ma entrambe sbagliate, perché entrambe partono dalla falsa premessa che la vitamina B12 sia "innaturale".
Creare false paure sugli integratori di B12 nuoce agli animali
I macellai chiaramente fanno il loro interesse. I vegani che cadono in questa trappola della demonizzazione della B12, invece, no: non fanno i propri interessi, né quelli degli animali che dovrebbero difendere. Basare le proprie conclusioni e comportamenti su falsi miti anziché sulla realtà delle cose non può che aiutare i macellai e far danno alla diffusione della scelta vegan.
Non è chi insegna che l'integratore va assunto che disincentiva le persone dalla scelta vegan: è chi fa credere che tale integrazione sia da temere, che davvero allontana le persone!
I concetti base da sapere
C'è un unico modo per combattere la disinformazione su questo specifico tema e non fare il gioco dei macellai: spiegare, OGNI VOLTA che se ne parla, che non c'è assolutamente nulla di negativo nell'integratore di vitamina B12 e che è infinitamente più INNATURALE assumerla attraverso i prodotti animali, perché è questa la realtà!
Per far questo, bisogna conoscere, e poi divulgare, pochi concetti di base:
- la vitamina B12 non è prodotta dagli animali d'allevamento: è prodotta da alcuni ceppi specifici di batteri che si trovano nel terreno e nelle acque.
- In natura (ma anche secoli fa), quando i prodotti chimici oggi usati in agricoltura non esistevano e le operazioni di igienizzazione dei cibi nemmeno, tali batteri erano presenti nei vegetali e la vit. B12 da essi prodotta veniva assunta coi vegetali nei pasti quotidiani.
- Al giorno d'oggi, invece, questa via di assunzione non può più esistere e quindi i batteri vengono coltivati (su substrati di carboidrati, per esempio la melassa) e la vitamina B12 da essi prodotta viene prelevata e usata nei cibi arricchiti oppure nelle compresse di integratore.
- TUTTI, oggi, assumono la vitamina B12 da integratore. Tutti, sì, anche i carnivori più incalliti (anzi, loro più di ogni altro!) perché anche agli animali d'allevamento viene somministrato l'integratore nel mangime, assieme a un numero infinito di altri integratori, farmaci e sostanze chimiche. Cos'è più innaturale, allora? Assumerla direttamente da una pastiglietta, o farla assumere agli animali assieme a un bel cocktail di farmaci e poi ammazzare gli animali, mangiarli e ricavare la vitamina B12 depositata nei loro tessuti? E cosa c'è di naturale negli allevamenti?
- La carenza è un pericolo anche per gli onnivori: la maggioranza degli onnivori è carente e non lo sa, quindi in tema di B12 siamo tutti sulla stessa barca! Vedi articolo Anche gli onnivori devono integrare la B12, parola del governo USA.
- Non ha davvero senso che i batteri della B12 stiano così antipatici... I batteri li usiamo ogni giorno in cucina: negli yogurt, nei lieviti, nella fermentazione per ottenere il vino, ecc. Perché quelli usati per la B12 non li si deve accettare?
Diffondete queste informazioni, che mostrano come non vi sia alcuna differenza da questo punto di vista tra vegani e non: TUTTI assumono la vitamina B12 dagli integratori di sintesi batterica. Questo sì che serve a sfatare il mito della B12, mentre continuare a rifiutare il consumo di integratori serve solo a sostenere le tesi dei macellai.
Per la cronaca: per i latto-ovo-vegetariani è praticamente impossibile ricavare la vitamina B12 da latticini e uova, ne dovrebbero consumare quantità improponibili, quindi è necessaria l'integrazione, sempre.
I santoni anti-B12 non sono vegan e fanno solo i propri interessi
Non credete ai santoni vari che predicano su cosa sia naturale e cosa no: non sono praticamente mai vegan, e spesso non seguono nemmeno un'alimentazione 100% vegetale (distinguo i due casi, perché essere vegan è ben di più del seguire una "dieta" 100% vegetale: significa rispettare gli animali sotto ogni aspetto). In aggiunta, sono anche piuttosto disinformati dal punto di vista scientifico (hanno credenze risalenti a decenni fa, se non secoli) e ben poco razionali (anche se sanno bene fare i loro interessi economici).
La B12 è amica dei vegan!
Ancora una piccola osservazione per far comprendere come la vitamina B12 sia amica dei vegan, e non nemica: un vegan scopre presto che deve fare attenzione ai livelli di vitamina B12. Può scegliere di non crederci sulla base di articoli pseudo-scientifici campati in aria, certo, però ha anche a disposizione dati scientifici fondati, quindi almeno sa che la questione esiste. Un onnivoro no, non lo sa, non si pone il problema. Invece dovrebbe, perché la carenza di vitamina B12 è diffusissima anche tra gli onnivori, perché dipende da quanta carne mangiano, da quanto integratore hanno ricevuto gli animali che mangiano, e dal fatto che siano o meno in grado di assorbirla dal cibo. Quindi noi vegan siamo avvisati: i carnivori no.
Spero davvero che un numero sempre maggiore di persone vegan voglia abbandonare quelle posizioni preconcette celate dietro un malinteso senso di "amore per ciò che è naturale": non è certo da questo che possiamo testimoniare il nostro amore per la natura. E se vogliamo vivere in natura allora lasciamo la casa, l'auto, il cellulare, e quant'altro. Tutto ciò è molto più innaturale della vitamina B12 prodotta dai batteri. Così potremo andare a vivere nelle grotte a nutrirci di bacche e radici in un posto incontaminato. Lì la B12 la ricaveremo davvero dal cibo che mangiamo.
Ma finché stiamo qui, per favore, contribuiamo a far circolare la verità, è l'unico modo per non aiutare i macellai. E prendetela questa B12, alla faccia dei carnivori che vogliono farci credere che sia un problema!
Maggiori info sulla B12 e come assumerla, si trovano sul sito PiattoVeg.info