COME SAREBBE UN MONDO VEGAN?
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Venerdì, 30 Marzo 2018 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Come sarebbero ambiente, consumi, spesa pubblica e salute se il mondo fosse vegano?
Una ricerca dell’Università di Oxford prende in considerazione gli effetti su salute e cambiamento climatico ipotizzando un passaggio progressivo verso diete più ricche di vegetali e vegane nelle varie aree geografiche.
Il cambiamento globale verso diete con meno carne e più ricche di frutta e verdura, potrebbe evitare otto milioni di morti premature entro il 2050, ridurre di due terzi le emissioni di gas serra ed evitare danni causati dai cambiamenti climatici stimabili in 1,5 trilioni di dollari oltre che portare a risparmi notevoli nel settore sanitario.
Marco Springmann, il principale autore della ricerca, sostiene che “(…) quel che mangiamo influenza notevolmente la nostra salute e l’ambiente globale. Diete sbilanciate, come quelle a basso contenuto di frutta e verdura e ricche di carne rossa trasformata, sono responsabili dei maggiori costi sanitari a livello globale nella maggior parte delle regioni. Allo stesso tempo, il sistema alimentare è anche responsabile di oltre un quarto di tutte le emissioni di gas serra, e costituisce un importante fattore del cambiamento climatico (…)”.
Proseguendo con le tendenze alimentari attuali e nel caso auspicabile che nel 2050 il riscaldamento globale sia al di sotto dei 2°C, secondo lo studio dell’Università di Oxford, le emissioni di gas a effetto serra derivanti dal ciclo alimentare rappresenterebbero la metà di quelle globali. L’adozione di linee guida alimentari ridurrebbe le emissioni di questo settore del 29%, la dieta vegetariana del 63% e la dieta vegana del 70%.
La transizione verso diete più vegetali che siano in linea con le linee guida dietetiche standard potrebbe ridurre la mortalità globale del 6-10% e le emissioni di gas serra legate al cibo del 29-70% rispetto a uno scenario di riferimento nel 2050.
Il valore monetizzato dei miglioramenti della salute sarebbe paragonabile o superiore al valore dei benefici ambientali, sebbene l'esatto metodo di valutazione utilizzato influenzi notevolmente gli importi stimati.