ANTENATI VEGETARIANI
- Categoria: Veganesimo
- Pubblicato: Sabato, 12 Ottobre 2013 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
I referti fossili (struttura dei denti) indicano che i nostri più remoti progenitori furono vegetariani, quindi raccoglitori. Poi le variazioni climatiche e ambientali li spinsero ad abbandonare la foresta per abitare le savane. Là essi divennero raccoglitori-cacciatori, quindi con una dieta in prevalenza vegetariana, integrata però dalle proteine animali estratte perlopiù da cadaveri di animali uccisi da predatori più dotati (soprattutto di artigli che né i nostri antenati né noi possediamo).
Ma non è questo che deve indurci a fare una scelta vegana.
Se, come sostengono tutti gli antropologi, l’elemento che ci differenzia dal resto del mondo animale è la coscienza – intesa come consapevolezza dei propri passato e futuro, oltre alla consapevolezza dei nostri simili con i quali siamo in relazione –, se siamo convinti di essere l’unica specie sul nostro pianeta ad avere il senso dell’etica, ebbene, usiamo queste nostre meravigliose capacità per scopi altrettanto meravigliosi.
Avrete senz’altro sentito chi, per sottrarsi ai propri dovere umanitari, afferma: “Che cosa posso fare io?”
Ognuno di noi può fare qualcosa anziché nulla, basta un po’ di buona volontà, e quel qualcosa sarà sì una goccia nel mare, ma il mare è formato da piccolissime gocce, quindi…
Facciamo allora la nostra parte, cominciando a eliminare dalla nostra tavola i cibi animali un giorno la settimana. Se non sarà un sacrificio, ma una scelta consapevole e condivisa, quel giorno potrà aumentare fino a una settimana.
Pensate a quanto dolore potremmo evitare per nutrirci!