Le emozioni si dividono in fluide e rigide.

Le fluide sono quelle che ci consentono di apprendere e quindi di crescere, che ci permettono cioè di vivere appieno la nostra vita (anche quelle negative sono indispensabili).

Quelle rigide, invece, sono caratterizzate da un grado limitato di consapevolezza perché legate a schemi arcaici, appresi magari durante l’infanzia, e che non ci permettono di adattarci alle situazioni che si presentano ogni giorno. In questo caso ci si ritrova con reazioni automatiche difficili da gestire.

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