TIPI DI CURIOSITA'
- Categoria: Vari
- Pubblicato: Martedì, 19 Marzo 2024 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Esistono diverse forme di curiosità.
In psicologia si distingue tra curiosità percettiva e epistemica.
La percettiva è fondamentalmente l’interesse dimostrato sia dagli esseri umani che dagli animali per cose, impressioni o esperienze nuove. È una reazione, un intensificarsi dell’attenzione. È la curiosità di un bambino piccolo di fronte a un nuovo giocattolo o di uno scimpanzé che prende in mano una macchina fotografica o un cellulare. È il bisogno di avvicinarsi a ciò che è nuovo e sconosciuto, di provare in qualche modo a comprenderlo e magari a padroneggiarlo. È anche una curiosità che diminuisce rapidamente a mano a mano che l’ignoto diventa familiare.
La curiosità epistemica è diversa, è qualcosa di più. È l’urgenza di conoscere per eliminare l’incertezza. È la volontà di comprendere fine a sé stessa. La curiosità epistemica è mossa sia dal desiderio, la piacevole esperienza di apprendere una cosa nuova, sia dalla paura, l’insopportabile consapevolezza che l’ignoto esiste ancora. È una sorta di amore per la conoscenza in sé che prescinde dall’utilità o dal profitto.
(Dal libro “L’uomo con lo scandaglio” di Patrik Svensson)