Le stelle si formano al centro di spessi dischi di gas e polvere che si condensano da nebulose, non dissimili dai dischi di materia che si formano intorno ad alcuni buchi neri.

Questi tozzi piatti di materia, noti come dischi protoplanetari, possono avere un raggio mille volte più grande della distanza Terra - Sole.

I pianeti si condensano e crescono da questi dischi grazie a veri processi, complicati dagli effetti delle dinamiche gravitazionali.

Nel gito di pochi milioni di anni, quella che prima era una bella ruota di materia, liscia e incontaminata, comincia a diventare butterata e piena di grumi a causa dei mondi in coagulazione.

Durante la formazione dei pianeti, il disco di materia evapora, inondato dalle radiazioni della giovane stella centrale – sempre più calda – e dalle radiazioni delle stelle vicine, ribollendo fino a scomparire.

(dal libro “I motori della gravità” di Caleb Scharf)

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