Secoli fa in Inghilterra, alla Corte dello Scacchiere, i conti si tenevano con delle tacche su bastoncini di legno chiamati tallies.

Durante il regno di Giorgio III (1760 – 1820) alcuni “rivoluzionari” chiesero se, data l’esistenza di carta, penne e matite, non fosse preferibile rinunciare a quei conteggi obsoleti e sicuramente meno precisi.

Ma la burocrazia insorse e non ci fu nulla da fare; bisognò attendere il 1826 per ottenere quanto richiesto.

Ma i tallies non furono distrutti, bensì accatastati a Westminster, finché qualcuno propose di bruciarli in una vecchia stufa nella Camera dei Lord.

Nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 1834 la stufa, intasata di bastoncini marci, appiccò il fuoco alle rivestiture in legno della Camera dei Lord. In men che non si dica, le fiamme si propagarono alla Camera dei Comuni, mandando in cenere l’intero Parlamento.

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