Betty, detta la Vipera per il suo carattere poco socievole nei confronti dei suoi simili e degli umani, era una splendida gatta nera con due smeraldi per occhi.

Amava spezzare ogni fiore che facesse la comparsa in casa, credo solo per il gusto di farlo.

Amava litigare con gli altri gatti di casa, tranne che con le sue figlie.

Amava graffiare mani e gambe degli umani, credo con grande soddisfazione.

L’abbiamo amata perché la prima ad abitare con noi dopo il matrimonio e perché ci regalò una cucciolata di quattro incantevoli micini.

A Betty (deceduta 6.5.1999)

Persa nei tuoi occhi

Mi fu impossibile resistere al fascino

del tuo mantello nero

Che riempì il mio cuore d’amore

E di dolci promesse.

Tutte mantenute.

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