Era una splendida gattina di una vicina di casa che traslocò lasciandomi in eredità Chicca.

Fu una gatta sempre libera, anche se non si allontanò mai dal giardino di casa. Le piaceva sognare accanto a un umano munito di comodo divano e la si vedeva più volte durante un sonno muovere le zampette per giochi o viaggi immaginari.

A Chicca (deceduta 30.6.2006)

Ti bastò la nostra presenza

Per tutti gli anni vissuti.

Mai ci lasciasti

Tranne che per l’ultimo viaggio.

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