L’alitosi è un disturbo in genere non grave ma molto temuto perché preclude contatti sereni con le persone che ci stanno intorno.

Le cause possono essere diverse.

Igiene orale insufficiente che consente ai residui dei cibi in bocca di andare in putrefazione e di produrre quindi il cattivo odore, o derivare da protesi non perfettamente pulite.

Esistono dei rimedi naturali, oltre all’indispensabile igiene orale (dentifricio, filo interdentale, scovolino), che aiutano a vincere questo problema.

Un colluttorio a base di oli essenziali (tea tree, menta piperita e limone) avrebbe un’azione efficace contro i batteri responsabili dell’alitosi.

Anche un nettalingua potrebbe essere utile per potenziare l’azione del summenzionato colluttorio.

Un altro rimedio semplice ed efficace è l’assunzione giornaliera di una certa quantità di acqua (uno/due litri lontano dai pasti) e di molta frutta e verdura. Anche salvia, rosmarino e sedano (utilizzati per l’igiene del cavo orale) hanno un’azione batteriostatica.

Malattie del cavo orale, come carie, ascesi, piorrea ecc.

L’unico rimedio a questi problemi è rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

Problemi digestivi quali gastrite o ulcere.

Il problema, che dovrà essere seguito dal medico di fiducia, può essere mantenuto sotto controllo da tisane digestive (di finocchio, malva, liquirizia – quest’ultima sconsigliata per chi soffre di ipertensione –, anice, menta ecc.).

Dieta scorretta: assunzione di alcol, di cibi ricchi di zuccheri, di latticini, di caffè o di cibi contenenti molto aglio e cipolla.

Il rimedio consiste nell’astenersi dal consumo dei predetti alimenti.

L’alitosi potrebbe anche originare da un digiuno o da altri problemi più gravi che dovranno essere indagati da un medico.

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