MALATTIE OCULARI
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Martedì, 08 Gennaio 2019 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Checosa vuol dire se gli occhi sono sempre rossi? E perché si può vedere sfocato o addirittura doppio? Ecco 20 sintomi oculari che non dovremmo mai prendere sotto gamba.
Affaticamento, prurito, rossore, ma anche bruciore, sfarfallio o bagliori. A tutti è capitato di avere specifici problemi agli occhi in un momento o nell’altro della vita. Alcuni sono marginali e vanno via da soli, o sono facili da trattare in casa, altri hanno bisogno di cure specialistiche. In tutti i casi si tratta di autentici sintomi oculari che non andrebbero mai sottovalutati. Ma quali sono nello specifico?
Non è un caso che l’oculista sia uno dei medici che frequentiamo con minore regolarità: il controllo oculistico non è qualcosa che facciamo con una certa frequenza, anzi, se non abbiamo particolari carenze nella vista o sintomi con i quali davvero non si può convivere, tendiamo a dimenticarcene.
Eppure, non tutti sanno che un esame agli occhi non solo può migliorare il nostro modo di vedere, ma anche fornire informazioni sul nostro stato generale di salute: ipertensione, colesterolo alto o malattie infettive, per esempio, possono essere diagnosticate solo dopo un controllo dall’oculista.
Ecco quali sono i sintomi più comuni cui prestare maggiore attenzione:
1. Affaticamento e rossore
Leggendo o stando davanti al pc per ore o guidando per lunghe distanze, gli occhi si stancano e irrimediabilmente si arrossano. Si affaticano e hanno bisogno di riposare, proprio come qualsiasi altra parte del nostro corpo.
Se gli occhi li sentite tesi e rossi per troppo tempo, concedetevi un po’ di tempo libero. Se sono ancora molto stanchi dopo alcuni giorni, fatevi controllare dal vostro medico.
Quanto al rossore vero e proprio, poi, ricordiamo che la superficie degli occhi è coperta da vasi sanguigni che si espandono quando sono irritati o infetti. Ciò può essere provocato non solo da un forte affaticamento della vista, ma anche dalla mancanza di sonno o da allergie.
Gli occhi rossi, inoltre, potrebbero essere un sintomo di un’altra condizione dell'occhio, come la congiuntivite o il danno solare.
2. Cecità notturna
Mai notato se avete difficoltà a vedere di notte, specialmente durante la guida? O a orientarvi in luoghi bui come il cinema? Si tratta della cosiddetta “cecità notturna”, un sintomo e non un problema a sé stante.
A causarla possono essere la miopia, la cataratta, il cheratocono (una malattia che provoca la deformazione della cornea), la mancanza di vitamina A o una malattia degenerativa, ma alcune persone possono anche nascere con questo problema.
3. Occhio pigro
L’occhio pigro o l'ambliopia si verifica quando un occhio non si sviluppa correttamente. La visione è più debole in quell’occhio, che tenderà a muoversi “pigramente”, mentre l’altro rimane fermo. Può interessare sia neonati che bambini (per quali si deve agire tempestivamente) e adulti e raramente colpisce entrambi gli occhi.
I problemi di visione a vita possono essere evitati se un occhio pigro viene rilevato e trattato durante la prima infanzia. Il trattamento comprende occhiali correttivi o lenti a contatto e l'utilizzo di un cerotto o di altre strategie per far sì che un bambino usi l’occhio pigro.
4. Strabismo e nistagmo
Se gli occhi non sono allineati l’uno con l’altro quando si guarda qualcosa, potrebbe trattarsi di uno strabismo. Questo problema non andrà via da solo, ma con un oculista è possibile correggerlo in buona parte.
Con il nistagmo, l’occhio si muove in modo involontario, rapido e ripetitivo. Per questo problema ci sono molti trattamenti, compresa la chirurgia.
5. Daltonismo
Quando non si riescono a vedere certi colori o a cogliere la differenza tra loro (di solito rossi e verdi), si potrebbe essere daltonici. Succede quando le cellule del colore nell'occhio (il medico le chiamerà cellule coniche) sono assenti o non funzionano.
Quando la condizione è a uno stadio grave, quello che si vede sono solo le sfumature di grigio.
La maggior parte delle persone daltoniche lo è sin dalla nascita (colpisce più i maschi che le femmine), ma il daltonismo può anche essere provocato da determinati farmaci o malattie. Non c’è alcun trattamento, se non lenti a contatto speciali e occhiali che possono aiutare a capire la differenza tra alcuni colori.
6. Uveite
Si tratta di una infiammazione – che può colpire a tutte le età – di parte o di tutta la tonaca media (vascolare) dell’occhio (lo strato centrale dell'occhio che contiene la maggior parte dei vasi sanguigni).
È una patologia che può distruggere il tessuto oculare e persino causare la perdita dell’occhio.
Le persone con condizioni del sistema immunitario come l’AIDS, l’artrite reumatoide o la colite ulcerosa possono avere più probabilità di avere uveite. I sintomi possono includere:
- vista offuscata
- dolore all’occhio
- arrossamento degli occhi
- sensibilità alla luce
Rivolgetevi all’oculista se avete uno di questi sintomi e non se ne va via entro pochi giorni. Esistono diversi tipi di trattamento per l’uveite.
7. Presbiopia
Soprattutto dopo i 40 anni, potreste perdere la capacità di vedere chiaramente gli oggetti vicini e le piccole cose, tanto da rendere necessario tenere un libro o altro materiale più lontano dagli occhi per renderlo più facile da focalizzare.
Trattamenti possono essere occhiali per la lettura, lenti a contatto o la chirurgia dell’occhio con laser.
8. Corpi mobili
Si può avere come la percezione di “mosche volanti” o punti neri o fili simili a ragnatele fluttuanti davanti agli occhi. È un disturbo frequente che può riguardare anche persone molto giovani, ma non deve essere motivo di preoccupazione perché, nella maggior parte dei casi, è dovuta alla formazione di semplici corpi mobili o miodesopsie, i cosiddetti “floaters” in inglese.
In generale, inoltre, i corpi mobili non sono responsabili di malattie agli occhi, ma sono piuttosto il frutto di alterazioni piuttosto diffuse del vitreo che compaiono dopo una certa età, ma anche in età più precoce se si sono subiti traumi oculari o alcune patologie oculari, compresa la miopia di un certo grado.
Se notate un’improvvisa variazione nel tipo o numero di macchie, andate dall’oculista il prima possibile.
9. Occhi asciutti
Questo accade quando gli occhi non riescono a produrre abbastanza lacrime di buona qualità. La sensazione è quella di avere qualcosa negli occhi o di bruciore. Raramente, nei casi più gravi, l'estrema secchezza può portare a una perdita della vista. Alcuni trattamenti includono:
- un umidificatore in casa
- un collirio speciale che funziona come una vera lacrima
- inserimento di condotti lacrimali per ridurre il drenaggio
- “Lipiflow”, una procedura che utilizza il calore e la pressione per trattare gli occhi asciutti
- crema palpebrale
- integratori alimentari con olio di pesce e omega-3
Se il problema con l'occhio secco è cronico, l’oculista potrebbe diagnosticare una "malattia dell’occhio secco" e prescrivere gocce medicate come la ciclosporina o lifitegrast per stimolare la produzione di lacrime.
10. Lacrimazione eccessiva
Di contro, gli occhi rossi e pieni di lacrime potrebbero indicare una cheratite, un’infezione della cornea che provoca arrossamento, dolore, infiammazione e forte lacrimazione. Può essere trattata facilmente se è precoce, ma è essenziale evitare che si sviluppino cicatrici rischiando di peggiorare la patologia e favorire lo sviluppo di ulcere corneali.
11. Cataratta
Un occhio sano è come quello di una fotocamera: la luce passa attraverso la retina, la parte posteriore degli occhi dove vengono elaborate le immagini. Quando si ha una cataratta, la luce non riesce a passare facilmente e il risultato è che non si vede bene e si può notare un bagliore o un alone attorno alle luci di notte.
La cataratta si forma spesso lentamente, non causa sintomi come dolore, arrossamento o lacrimazione eccessiva negli occhi. Alcune rimangono di piccola entità e non influenzano la vista, ma se progrediscono e influenzano una buona visione, si ricorre quasi sempre alla chirurgia.
12. Glaucoma
L’occhio è come un pneumatico: una certa pressione al suo interno è normale e sicura. Ma livelli troppo alti possono danneggiare il nervo ottico e “glaucoma” è il nome di un gruppo di malattie che causano questa condizione.
Una forma comune è il glaucoma ad angolo aperto primario. La maggior parte delle persone che ce l'hanno non hanno i primi sintomi o dolore. Quindi è importante fare esami oculistici regolari.
Non succede spesso, ma il glaucoma può essere causato da:
- una ferita agli occhi
- vasi sanguigni bloccati
- infiammazione agli occhi
Il trattamento include colliri o interventi chirurgici.
13. Disturbi della retina
La retina è una sottile fodera sulla parte posteriore dell’occhio, composta da cellule che raccolgono immagini e le trasmettono al cervello. I disturbi della retina bloccano questo trasferimento. Ci sono diversi tipi, come:
- la degenerazione maculare legata all’età, che si riferisce alla rottura di una piccola porzione della retina chiamata macula
- la retinopatia diabetica, che è un danno ai vasi sanguigni della retina causato dal diabete
- il distacco della retina, che avviene quando la retina si separa dallo strato sottostante
È importante ottenere una diagnosi precoce e trattare queste condizioni.
14. Congiuntivite
In questa condizione, il tessuto che riveste la parte posteriore delle palpebre e copre la sclera si infiamma. Può causare arrossamento, prurito, bruciore, lacrimazione o la sensazione che qualcosa sia negli occhi.
La si può avere a tutte le età e le cause includono infezione, esposizione a sostanze chimiche e irritanti o allergie. Lavate spesso le mani per ridurre le possibilità di contrarre una congiuntivite.
15. Malattie della cornea
La cornea è la “finestra” a forma di cupola nella parte anteriore dell’occhio. Aiuta a focalizzare la luce che entra. Una particolare malattia, un’infezione, delle lesioni o l’esposizione a tossine possono danneggiarla. I segni includono:
- occhi rossi
- occhi pieni di lacrime
- dolore
- visione ridotta o effetto alone
I principali metodi di trattamento sono una nuova prescrizione per occhiali o lenti a contatto, collirio medicato e la chirurgia.
16. Problemi alle palpebre
Le nostre palpebre fanno molto per noi. Proteggono l’occhio, diffondono le lacrime sulla sua superficie e limitano la quantità di luce che può entrare.
Dolore, prurito, lacrimazione e sensibilità alla luce sono sintomi comuni di problemi delle palpebre. Potreste anche avere spasmi intermittenti o bordi esterni infiammati vicino alle tue ciglia. In questi casi si deve ricorrere a una corretta pulizia, a farmaci o a interventi chirurgici.
17. Problemi con le lenti a contatto
Funzionano bene per molte persone, ma si deve assolutamente avere cura di loro. Lavate le mani prima di toccarle e seguite tutte le linee guida che il vostro oculista vi avrà fornito. E seguite queste regole:
- non bagnatele mai mettendole in bocca. Questo può rendere più probabile un'infezione
- assicuratevi che le lenti si adattino correttamente, in modo che non graffino gli occhi
- usate un collirio sicuro per le lenti a contatto
- non usare mai soluzioni saline fatte in casa
- anche se alcune lenti sono approvate per dormire con esse, ciò solleva il rischio di una grave infezione
Se eseguite tutto alla perfezione e avete problemi con le lenti a contatto, consultate l’oculista. Potreste avere allergie, occhi secchi o stare meglio con gli occhiali.
18. Vederci doppio
Alcuni possono sperimentare una visione doppia in uno o entrambi gli occhi. Se la condizione riguarda un solo occhio, potrebbe essere presente un problema corneale. Se riguarda entrambi gli occhi, vuol dire che non stanno lavorando insieme nel modo giusto. La causa potrebbe essere in un problema neurologico, una malattia autoimmune o altre serie patologie.
Se, oltre alla visione doppia, si accusano anche dolore, debolezza, difficoltà a parlare, recatevi al pronto soccorso.
19. Pupille di diverso diametro
È la cosiddetta “anisocoria”, una diseguaglianza del diametro delle pupille. In genere se in un adulto una pupilla diventa più grande o più piccola e non si fa uso di colliri, allora conviene farsi vedere da un oculista.
Il disturbo potrebbe avere origine oculare (nei casi in cui si vede doppio) o derivare da problemi di natura neurologica o muscolare, o una malattia sistemica infiammatoria o immunitaria come l’ipertensione arteriosa, il diabete o la sclerosi multipla.
20. Dolore
Gli occhi non dovrebbero far male. Potrebbe essere la conseguenza di lesioni o traumi, ma anche il sintomo di patologie pericolose per la vista, come la neurite ottica, un’infiammazione del nervo ottico, che può comportare una riduzione della vista fino all’ipovisione e alla cecità. È la prima manifestazione della sclerosi multipla nel 50% circa dei casi.
Germana Carillo