ORGANI STAMPATI IN 3d
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Martedì, 23 Febbraio 2021 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Uno studio appena pubblicato sulla rivista Nature Biomedical Engineering a firma di un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova e dell’istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm), ha mostrato che è possibile stampare in 3D un oggetto solido all’interno del corpo senza ricorrere al bisturi e senza danneggiare i tessuti circostanti. Un risultato che, auspicabilmente, consentirà per esempio di ricostruire parti mancanti di organi o rimarginare lesioni e ulcere in modo quasi o totalmente non invasivo.
Metodo:
1- Al paziente viene iniettata una soluzione fotosensibile in forma liquida
2- La soluzione è illuminata da luce infrarossa emessa da un laser appoggiato sulla pelle
3- La luce solidifica la soluzione nei punti in cui la colpisce, dando al gel la forma desiderata.
(da un articolo sull’inserto “Medicina” del quotidiano Repubblica)