Il fegato ha un colorito rosso bruno e pesa circa 1,5 kg. È collegato all’apparato digerente e svolge numerose funzioni: ha un ruolo chiave non solo nella digestione degli alimenti, ma anche nella difesa del nostro organismo grazie alla sua capacità di eliminare le sostanze tossiche.

Il fegato è la più grande ghiandola del nostro corpo, un organo così importante che un suo malfunzionamento può mettere seriamente in pericolo la vita del paziente.

Infezioni virali, abuso di alcol, eccesso di grassi nell’alimentazione: sono tutti fattori in grado di causare danni epatici e favorire lo sviluppo di patologie. Come la cirrosi epatica e la steatosi epatica, chiamata anche fegato grasso. O l’epatite che, invece, è l’infiammazione acuta o cronica dovuta a diversi virus: quelli dell’epatite B e C sono i più frequenti e si trasmettono attraverso il sangue. Rispetto alla steatosi e alla steatoepatite, però, in questo caso la ricerca ha fornito già diverse risposte. Per esempio, contro l’epatite B il vaccino e contro la C i farmaci antivirali di ultima generazione. Grazie a questi, l’Italia ha oggi un obiettivo ambizioso: eliminare la malattia entro il 2030. Ma per riuscirci, è necessario individuare i positivi asintomatici. E, dunque, potenziare lo screening.

Fabio di Todaro

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