ASPARAGI
- Categoria: Salute
- Pubblicato: Sabato, 18 Luglio 2015 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Nell'antica Roma gli asparagi erano una prelibatezza.
I romani benestanti, per conservarli un po' più a lungo, appena colti li facevano trasportare con dei carretti trainati da cavalli veloci sulle Alpi e immergere nella neve.
Così si sarebbero conservati anche per i grandi avvenimenti fuori stagione.
Gli asparagi, nome scientifico asparagus officinalis appartengono alla famiglia delle liliacee come l’aglio. Sono originari dei Paesi asiatici.
Ne esistono di tre tipi:
BIANCO, coltivato sotto terra;
VIOLETTO, coltivato sotto terra ma poi esposto alla luce solare;
VERDE, coltivato in modo tradizionale.
Contengono fenoli che combattono i radicali liberi, proteggono i vasi sanguigni, svolgono attività antinfiammatorie e sono importanti per il metabolismo.
Sono ricchi anche di acido urico che li rende controindicati per chi ha problemi renali.
I minerali contenuti negli asparagi sono il potassio (utile per il funzionamento cardiaco e muscolare), calcio, azoto e magnesio.
L’asparagina dona agli asparagi, oltre al caratteristico odore forte, il loro notevole effetto diuretico (utile per chi soffre di ipertensione o ritenzione idrica).
Innumerevoli sono le vitamine del gruppo B e la A contenuti in questa verdura che è anche indicata nelle diete dimagranti avendo pochissime calorie.