Le cellule del nostro organismo, durante il loro funzionamento, rilasciano tossine che il sistema linfatico e sanguigno rimuovono.

La tossiemia interviene quando, alle tossine autoprodotte si aggiungono altri fattori inquinanti provenienti da farmaci, da un’alimentazione inadatta, da uno stile di vita insalubre ecc.

Il corpo a questo punto, attraverso fegato, reni, pelle, polmoni ecc., reagisce, spesso, con la manifestazione di una malattia acuta (febbre, diarrea, infiammazioni, dolori di testa, produzione di muco, cistiti, pruriti ecc.). E per aiutarlo, ecco alcune tecniche molto efficaci.

• Alimentazione: preferire i cibi crudi (verdure e frutta) e biologici, eliminando tutti i prodotti di origine animale che acidificano il sangue e contengono inoltre sostanze nocive assunte dagli animali durante il loro periodo di allevamento (antibiotici, anabolizzanti, ormoni ecc.); anche i pesci inquinano il nostro organismo, oltre che con l’acidificazione del sangue, anche con metalli pesanti (soprattutto mercurio) che ingeriscono sia nelle acquacolture sia in libertà. Evitare cibi zuccherati, conservati e molto elaborati, evitare l’eccesso di sale nonché cibi con additivi chimici.
• Bevande: bere acqua (circa un litro il giorno) di ottima qualità, privilegiando quelle che contengono i minerali di cui il nostro organismo è carente. Evitare bevande gasate, alcol, caffè, droghe.
• Idrocolonterapia: è una metodica che pulisce il colon con irrorazioni di liquidi appositi. Viene eseguita da personale medico. Un metodo più semplice e alla portata di tutti è il clistere con acqua tiepida, eventualmente con l’aggiunta di erbe, almeno una volta il mese.
• Ambiente: evitare di frequentare luoghi inquinati, di respirare i gas di scarico delle auto, concedendosi il più frequentemente possibile delle passeggiate all’aria aperta (dove gli alberi sono abbondanti).
• Farmaci: non assumere farmaci di nessun genere se non in caso di assoluta necessità, poiché i loro ingredienti sono immagazzinati nei tessuti, soprattutto in quelli grassi e lì restano finché il corpo decide di sbarazzarsene. Allora quegli ingredienti entrano in circolazione nel sangue, provocando a volte sintomi preoccupanti.
• Vari: evitare il fumo poiché la nicotina danneggia il sistema nervoso, provocando disturbi quali emicranie, nervosismo, stanchezza e poca lucidità mentale. Evitare di utilizzare detergenti chimici per la pulizia degli ambienti in cui si vive. Dormire sufficientemente (ogni organismo e ogni età hanno la loro quantità adeguata di sonno).
• Attività fisica: è importante muoversi ogni giorno per aiutare a mantenere fluido il sangue. Si possono fare passeggiate o, in caso di cattivo tempo, utilizzare una cyclette; basta una mezzora il giorno. Gestire il livello di stress.

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