Ai fini di una dieta corretta, occorre tenere presente che la quantità di sali minerali introdotta nell’organismo non coincide con quella biodisponibile (quota che viene assorbita e metabolizzata). Una parte viene eliminata con le feci, una parte viene persa attraverso le urine e, comunque, la biodisponibilità dipende anche da altri fattori, come ad esempio:

-      composti chimici presenti nell’alimento (i fitati contenuti negli spinaci rendono il ferro di cui sono ricchi questi ultimi quasi del tutto indisponibile;

-      antibiotici (una persona sotto antibiotici assorbe meno minerali di quanto accade normalmente;

-      il caffè (riduce la biodisponibilità del calcio);

-      l’acidosi metabolica;  

-      l’alcool;

-      il tè (i tannini in esso contenuti).

(dal libro “I Sali di Schüssler” di Claudia Boni)

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