Un’equipe internazionale di astronomi del MIT, in collaborazione con l’Università di Liegi, ha individuato ben tre pianeti, distanti da noi solo 40 anni luce, che orbitano intorno a una piccola stella superfredda nella costellazione dell’Acquario.

Le dimensioni e le temperature di questi esopianeti (pianeti extra solari) sembrano simili a quelle terrestri.

Gli esopianeti di dimensioni comparabili a quelle terrestri spesso sono difficoltosi da studiare perché relativamente piccoli e quindi offuscati dalla luce delle rispettive stelle orbitate.

Questi nuovi pianeti, invece, sono in orbita intorno a una nana meno brillante, che emette radiazioni nello spettro degli infrarossi, e dunque essi sono più facilmente visibili in dettaglio.

I nuovi corpi celesti sono stati scoperti grazie a un telescopio del diametro di 60 centimetri, battezzato TRAPPIST, controllato dall’Università di Liegi ma installato in Cile.

Viste le loro dimensioni e la prossimità alla stella nana superfredda, tutti e tre i pianeti potrebbero, potenzialmente, comprendere zone con temperature idonee a mantenere l’acqua allo stato liquido (origine della vita).

Si continuerà a studiare la loro atmosfera, lavorando nello spettro ultravioletto e delle onde radio per scoprire se questi esopianeti possono ospitare la vita.

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