Quasi 4 ore di Venere che brilla alto nel cielo: a fine febbraio tutti pronti per ammirare il pianeta più luminoso del firmamento che potrebbe rubare la scena anche alla Luna. E ad accompagnare la regina, un’imperdibile terna di congiunzioni astrali. Tempo permettendo, romantico spettacolo per molte sere consecutive in vista quindi.

Come spiega l’Uai, a febbraio Venere è l’unico pianeta osservabile in orario serale tra quelli visibili a occhio nudo, ed è anche l’astro più luminoso della volta celeste nel corso delle prime ore della notte. In questo mese l’intervallo di osservabilità cresce fino a raggiungere quasi le 4 ore di permanenza nella volta celeste, quando si troverà al limite della costellazione dell’Ariete.

Cielo imperdibile, con una regina splendente la sera e tante ancelle che la annunciano al mattino: 18, 19 e 20 febbraio, infatti, ci aspetta la terna di congiunzioni Luna – Marte il 18, Luna – Giove, il 19, e Luna –Saturno il 20, sempre al mattino presto nella costellazione del Sagittario, con gli altri pianeti comunque sopra l’orizzonte.

E non finisce qui, perché la regina stessa sarà protagonista, al picco della sua visibilità, di una congiunzione con il nostro satellite: da non perdere Luna – Venere la sera del 27 febbraio, nella costellazione dei Pesci

Naso all’insù! Fa freddo, ma il cielo di febbraio scalderà il cuore.

Fonte: Uai

Roberta De Carolis

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