LE SEI LEGGI DELL'IMPERFEZIONE
- Categoria: Scienze
- Pubblicato: Sabato, 30 Maggio 2020 00:00
- Scritto da Maria Grazia Sereni
Le sei leggi dell’imperfezione:
- La legge della contingenza. Il caso – nelle vesti di mutazioni, derive genetiche, estinzioni di massa, cambiamenti ecologici su larga scala – spesso cambia imprevedibilmente le regole del gioco evolutivo, con il risultato che un tratto prima ottimale e ben limato dalla selezione naturale si tramuta in un’imperfezione pericolosa;
- la legge del compromesso. L’imperfezione spesso in natura nasce dall’esigenza di trovare compromessi tra interessi diversi e spinte selettive antagoniste;
- la legge dei vincoli. La selezione naturale non è un agente che perfeziona e ottimizza gli organismi in ogni loro parte, non può farlo, perché lavora in contesti cangianti e soprattutto è condizionata dai vincoli storici, fisici, strutturali e di sviluppo;
- La legge del riuso. Il riutilizzo di strutture già esistenti rende molto frequente in natura la presenza di strutture subottimali e riciclate, cioè imperfette;
- la legge della cipolla. L’eccedenza, se tollerabile, è fonte di cambiamento perché l’evoluzione è la trasformazione del possibile;
- la legge della Regina Rossa. Quando l’ambiente corre più veloce di noi, ci ritroviamo evolutivamente sfasati e dunque sempre un po’ inadatti, imperfetti.
(dal libro “Imperfezione” di Telmo Pievani)