Giove prende il nome dal padre degli dei romani, è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed è il più grande di tutto il sistema planetario.

La sua massa corrisponde a 2468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme.

Nonostante la sua circonferenza di 446.734 chilometri, paragonati ai quarantamila della Terra, Giove riesce a compiere una rivoluzione in 9 ore e 55 minuti. È, infatti, il pianeta più grande con il giorno più corto. Tuttavia i suoi anni sono lunghi dodici volte quelli terrestri.

È classificato come gigante gassoso, insieme a Saturno, Urano e Nettuno. Non presenta superfici solide ma solo strati di nuvole gassose ed è composto principalmente di idrogeno ed elio.

Come tutti gli altri giganti gassosi, emette una quantità di energia superiore

a quella che riceve dal Sole.

La grande macchia rossa di Giove è un vorticoso uragano gassoso e al suo interno i venti raggiungono i 35 mila chilometri orari.

Nel 1994 la cometa Shoemaker-Levy 9 si spezzò e precipitò su Giove, creando dei buchi grandi come la Terra nell’atmosfera del pianeta.

Giove ruota più velocemente di qualunque altro pianeta. Un punto sul suo equatore ruota intorno al centro del pianeta a una velocità di 45.490 chilometri orari. Questa velocità fa sì che il pianeta sia leggermente rigonfio all’equatore.

L’intenso campo gravitazionale di Giove influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti e lo ripulisce da detriti che altrimenti rischierebbero di colpire i pianeti più interni.

Giove possiede 67 satelliti attualmente identificati.

Otto di questi, detti satelliti regolari, sono divisi in due gruppi:

Gruppo di Amaltea = Metis (è il più interno tra quelli conosciuti e prende il nome dalla titanessa che fu la prima moglie del dio greco Zeus), Adrastea (è una delle lune più piccole del nostro sistema solare, misurando circa venti chilometri), Amaltea, Tebe.

Satelliti Medicei = Io, Europa (gli astronomi ritengono che potrebbe ospitare un oceano di acqua liquida sotto una calotta di ghiaccio), Ganimede (la luna più grande che assomiglia a un guscio d’uovo screpolato), Callisto.

Le restanti 54-55 lune sono annoverate tra i satelliti irregolari e sono considerati più che altro degli asteroidi.

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